Chi ama il giardinaggio lo sa: per ottenere risultati, è opportuno mettere in primo piano pazienza e capacità di osservazione. Molto spesso, quando ci sono problemi, le piante mandano segnali molto chiari. Tra questi rientra l’insorgenza di macchie. Quali sono quelle che devono mettere in allarme? Nelle prossime righe, potrai trovare la risposta.
Se stai leggendo questa pagina, è molto probabile che tu abbia già avuto esperienze con piante che hanno avuto problemi di carattere patologico. In questa guida, potrai trovare diverse dritte per riconoscere queste situazioni attraverso uno dei segnali più chiari che la pianta manda. Non disperare: con pazienza e praticità, riuscirai a intervenire in tempo per evitare il peggio.
Cosa indicano le macchie marroni sulle foglie?
Le macchie marroni sulle foglie della pianta rappresentano un’evenienza che può riguardare diverse specie. Giusto per citarne alcune, chiamiamo in causa il banano, la Calathea, la Monstera. Nella maggior parte dei casi, la loro insorgenza ha alla base un fattore specifico, ossia la carenza di luce. Si tratta di una problematica con la quale il giardiniere che coltiva per hobby deve fare i conti soprattutto a seguito dell’arrivo della stagione fredda che comporta, per motivi che tutti sanno, una riduzione delle ore di illuminazione naturale.
Un segnale che aiuta a riconoscere le macchie marroni dovute a carenza di luce è il loro originare dai bordi delle foglie per procedere verso la parte interna. Degna di nota è anche la variazione cromatica: dal giallo, infatti, si passa al già citato marrone. In questi frangenti si parla non di patologie, bensì di fisiopatie, ossia alterazioni a carico della pianta dovute a determinate condizioni ambientali (la scarsità di luce nel caso appena descritto).
Macchie verdi e gialle sulle foglie: a cosa sono dovute?
Cosa fare quando, invece, si nota la presenza di macchie verdi e gialle sulle foglie delle proprie piante, in particolare sulla pagina superiore? In questi frangenti, alla base può esserci la ruggine, un agente patogeno di natura fungina. I suoi bersagli sono soprattutto le foglie, ma non è raro accorgersi che ha infestato anche i rami delle piante. Le macchie si presentano anche sulla pagina inferiore della foglia: in questa zona, però, il colore dominante è l’arancione, caratterizzato da un tono particolarmente vivo. Ecco altri sintomi del contagio:
- Foglie che cadono
- Eventuali frutti che presentano una patina crostosa sulla superficie esterna
- Maturazione più lenta
Per amor di precisione, è il caso di sottolineare che le indicazioni date relativamente alle macchie sono generali. A seconda della specie colpita, infatti, le manifestazioni possono essere diverse. Citiamo l’esempio della rosa, pianta che, in caso di contagio da parte della ruggine, si presenta con foglie le cui pagine superiori sono costellate di macchie il cui colore vira tra il bruno-rossastro e il giallognolo.
Quando il fungo colpisce un pero, invece, nel momento in cui si guardano le foglie si possono notare, in corrispondenza della pagina superiore, delle macchie brillanti. Il colore? In questo caso, può cambiare dal rosso all’arancione. Sulla pagina inferiore si formano invece delle piccole verruche che, al primo sguardo, ricordano dei berretti. Non appena si notano questi segnali, è opportuno rimuovere tempestivamente le foglie coinvolte.