Nel Feng Shui, un’antica arte cinese che mira a creare armonia all’interno degli spazi abitativi, le piante hanno un ruolo essenziale nell’influenzare i flussi energetici dell’abitazione. Alcune sono apprezzate per la loro capacità di purificare l’aria interna che respiriamo e creare benessere, ma altre sono considerate portatrici di sfortuna ed energie negative. Quindi, seguendo la disciplina Feng Shui, occorre conoscere quali sono queste piante ed evitarle al fine di mantenere l’equilibrio energetico in casa.
Infatti, questa antica tradizione orientale attribuisce grande importanza a tutti quegli elementi che bloccano le correnti delle energie positive, creando blocchi e squilibri nell’armonia interna alla casa. Questa credenza considera alcuni elementi chiave come le caratteristiche delle piante, la forma delle loro foglie o le modalità con cui si sviluppano. Scopriamo allora quali sono le tre piante che portano sfortuna in casa secondo il Feng Shui.
Tre piante che portano sfortuna in casa
Secondo il Feng Shui, una delle tre piante che portano sfortuna in casa è il cactus. Sebbene sia molto diffuso e apprezzato nelle nostre case, questa pianta grassa attirerebbe sfortuna a causa della presenza delle sue spine. Le spine rappresenterebbero un elemento di blocco energetico che ostacolerebbe il flusso delle energie benefiche, creando tensioni e conflitti all’interno delle mura di casa.
Un’altra pianta che porta sfortuna se tenuta in casa è l’ortensia. Nonostante la bellezza dei suoi fiori colorati e la grande diffusione presso le nostre abitazioni, secondo il Feng Shui tale pianta rappresenterebbe il simbolo della solitudine. Quindi, secondo questa credenza, tenere l’ortensia in casa creerebbe una propensione personale alla solitudine e all’isolamento con il conseguente irrigidirsi e raffreddarsi dei rapporti interpersonali tra gli abitanti dell’abitazione.
Piante rampicanti
Nel sistema di credenze del Feng Shui, la terza pianta che porta sfortuna in casa è rappresentata dalle piante rampicanti. Infatti, tale tradizione cinese ritiene che la loro crescita avvolgente e disordinata sia espressione di sfortuna poiché rappresenterebbe un ostacolo al libero fluire delle energie positive all’interno della casa, causando blocchi e squilibri nell’armonia vitale che si genera negli spazi domestici. Secondo il Feng Shui occorre tenere sotto rigido controllo la crescita delle piante rampicanti, disciplinandola, oppure coltivarle all’esterno. Quindi, riassumendo:
- Cactus: le spine attirano sfortuna
- Ortensia: simbolo di solitudine e isolamento
- Piante rampicanti: associate a blocchi energetici
Tuttavia, è bene ricordare che tali credenze sono proprie di tradizioni culturali e filosofiche orientali e che non si basano su prove scientifiche. Inoltre, la sensibilità all’influenza energetica delle piante varia notevolmente in base alle differenze culturali e individuali, rendendola difficile da capire fino in fondo per la mentalità occidentale.
Pertanto, sebbene il Feng Shui offra degli spunti a cui ispirarsi per armonizzare gli spazi abitativi, è importante seguire i propri gusti personali e il proprio benessere nella scelta delle piante da tenere all’interno di casa. Se una pianta contribuisce a rendere più accogliente e confortevole una stanza, il suo valore positivo in termini di benessere può prevalere sulle interpretazioni negative legate all’energia.