Quando si pratica il giardinaggio come hobby, molto spesso lo si fa con l’intenzione di lasciare un’impronta positiva sulla natura. Ciò vuol dire, per esempio, impegnarsi per utilizzare fertilizzanti naturali, che possono fare una grande differenza dal punto di vista della salubrità del risultato finale nei casi in cui, per esempio, si coltivano ortaggi o piante da frutto.
Dal momento che acquistarli presso i garden center può essere costoso e non dà modo di personalizzare gli ingredienti, è normale cercare, come stai facendo tu, informazioni su come prepararne uno in casa. Continua a leggere per scoprire alcuni consigli pratici che rivoluzioneranno il tuo approccio al giardinaggio, rendendolo più ecologico.
Come fare un buon fertilizzante naturale?
La buona notizia è che serve davvero poco per preparare un fertilizzante naturale portentoso. Ci sono ingredienti che hai già a casa e che, fino a ieri, buttavi via. Tra questi rientrano i fondi di caffè. Ti basterà spargerli sul terreno attorno alle tue piante per iniziare ad apprezzare dei risultati a dir poco interessanti che, per amor di precisione, si possono vedere soprattutto nei casi in cui si ha a che fare con le piante da frutto. I benefici sono dovuti soprattutto alla presenza di azoto, ma anche alla ricchezza in antiossidanti. Un motivo in più per utilizzare i fondi di caffè come fertilizzanti naturali riguarda il loro fungere da valido repellente contro le lumache.
Un altro fertilizzante naturale semplicissimo da preparare – basta mescolarla al terriccio e spargere il tutto alla base delle piante che si ha intenzione di nutrire – è la cenere di legna, da utilizzare rigorosamente non trattata e non verniciata. Lato dosaggi, un range ideale è quello dei 200 grammi di composto cenere+terriccio ogni singolo metro quadro di terreno da fertilizzare.
Come fare un concime liquido in casa?
Passiamo ora ai consigli pratici per realizzare un concime liquido in casa. In questo caso, prendiamo un ingrediente apprezzato in agricoltura biologica per via della sua triplice funzione: il macerato di ortica. Ecco i benefici che lo caratterizzano (e, ribadiamo, i motivi del suo successo che non conosce battute d’arresto):
- Efficacia fertilizzante
- Prevenzione delle malattie fungine
- Azione efficace contro parassiti come gli afidi
Procurati mezzo kg di macerato di ortica e versalo in un secchio preventivamente riempito con mezzo litro d’acqua. Piccola tips da giardinieri professionisti: se non hai a disposizione il macerato il macerato di ortica, puoi fare ricorso anche alle foglie fresche, interrandole direttamente alla base della pianta della quale ti stai prendendo cura. Ma vediamo bene come gestire la situazione nel momento in cui si lavora con il macerato.
Dopo averlo versato in acqua, bisogna lasciarlo macerare ulteriormente per qualche ora. A questo punto, trasferisci parte del concime in un contenitore dotato di nebulizzatore e spruzzalo alla base delle piante da fertilizzare. Concludiamo rammentando che anche l‘infuso al tarassaco, pure esso facilissimo da preparare in casa, può rivelarsi un efficace fertilizzante naturale.