Crassula: quali sono le varietà più resistenti e facili da coltivare?

Una pianta dal potere simbolico fortissimo, la crassula è una di quelle che tutti dovrebbero avere in casa. Spesso ci si chiede se sia facile da coltivare e quali siano le varietà maggiormente resistenti. In realtà è una pianta ricca di sorprese e perché non averne una proprio in casa propria?

La conosciamo come la pianta della fortuna e la Crassula è una specie bellissima, che veste ogni tipo di stile scelto per la propria abitazione. Ma come si coltiva e quali sono le varietà che possono essere resistenti, oltre che di grande impatto visivo? Proviamo a fare chiarezza in merito.

Che cos’è la crassula e caratteristiche

La crassula ovata, meglio conosciuta come pianta di giada o albero della fortuna, è una pianta succulenta originaria del Sud Africa. È utilizzata per le sue foglie verdi, lucide e carnose che possono assumere le tonalità del rosso se a contatto con la luce del sole. Una pianta popolare per la sua tradizione e simbolismo.

È una pianta di facile manutenzione, ideale per ogni tipo di mano considerando che richiede pochissime cure. Predilige un ambiente soleggiato, ma anche la luce indiretta è di suo gradimento. L’importante non venga esposta a temperature fredde, proprio perché è una pianta che non resiste al gelo, tanto da compromettere la sua crescita.

Come si coltiva la crassula?

L’irrigazione della Crassula è facile da gestire, infatti dovrebbe essere innaffiata regolamente anche se è bene far asciugare il terreno, tra un’irrigazione e l’altra per evitare i ristagni radicali. Durante i mesi invernali è preferibile ridurre l’acqua e controllare il terreno, che non sia troppo umido e tendente al ristagno:

  • si propaga attraverso talee di foglie o steli
  • le talee devono essere lasciate asciugate e poi piantate
  • il terreno dovrà essere ben drenato.

Questa pianta succulenta potrebbe raggiungere facilmente il metro di altezza, se in condizioni ottimali. Le foglie sono verdi con possibilità di fiori bianchi o rosa che sbocciano durante la stagione invernale. Come accennato, coltivare questa pianta è semplice e non richiede alcuna cura difficile. Ovviamente, ci sono comunque delle accortezze.

Il terreno ideale è drenato, un mix di terra per le piante grasse e una sabbia grossolana che risulta essere la scelta migliore. La pianta predilige un pH di 6.0 o 7.0 del suolo, al massimo. Di solito resiste alle malattie, anche se potrebbe essere attaccata dai parassiti quali afidi e mosche bianche. È consigliabile controllarla durante le varie stagioni.

Lascia un commento